Il momento del panico è arrivato: il governo israeliano ha reso noto di voler proibire “il più in fretta possibile” l’ingresso nel Paese a tutti i turisti stranieri, dopo la scoperta in Gran Bretagna di un nuovo ceppo di coronavirus dalla contagiosità più elevata: lo ha reso noto il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Lo stesso Netanyahu è stato il primo a farsi vaccinare contro il Covd-19, sabato scorso, per “dare l’esempio”: da oggi la campagna di vaccinazione sarà allargata non solo al personale sanitario, ma a tutta la popolazione a cominciare dagli ultrasessantenni.
Domenica sera le autorità dello Stato ebraico avevano deciso di vietare l’ingresso nel Paese a tuuti i cittadini stranieri provenienti dalla Gran Bretagna, dalla Danimarca e dall’Africa del Sud, tutti i Paesi in cui è stata rilevato il nuovo ceppo
Il governo israeliano tuttavia non ha ancora precisato se adotterà le stesse misure prese in occasione della prima ondata di coronavirus; alcuni cittadini stranieri (ad esempio il personale diplomatico) potranno però usufruire di una deroga mentre la quarantena verrà effettuata in appositi alberghi designati dal Ministero della Sanità.
Paura della variante inglese: Israele vuole proibire l'ingresso a turisti stranieri
Lo ha reso noto il premier israeliano Benjamin Netanyahu: particolare attenzione a chi proviene da Gran Bretagna, dalla Danimarca e dal SudAfrica e tutti i Paesi in cui è stata rilevato il nuovo ceppo
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21 Dicembre 2020 - 17.24
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