Riunione d'emergenza a Bruxelles: preoccupa la variante britannica
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Riunione d'emergenza a Bruxelles: preoccupa la variante britannica

La riunione è stata convocata ieri, utilizzando il meccanismo dei dispositivi integrati dell'Ue per la risposta politica alle crisi.

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21 Dicembre 2020 - 11.01


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La nuova variante covid preoccupa l’Europa. Al via quindi a Bruxelles la riunione d’urgenza convocata dalla presidente tedesca del Consiglio Ue per discutere della risposta comune dei Paesi membri. La riunione è stata convocata ieri, utilizzando il meccanismo dei dispositivi integrati dell’Ue per la risposta politica alle crisi (Ipcr in gergo comunitario), che è stato attivato il 28 gennaio 2020 dalla presidenza croata e confermato in piena attivazione dalla presidenza tedesca. La riunione si svolge a livello di esperti, designati dagli Stati nazionali.
Intanto ieri anche la Commissione europea ha esortato gli Stati membri a “coordinarsi” sulla questione del blocco dei voli dalla Gran Bretagna, dopo l’allarme. “La Commissione – ha spiegato all’Adnkronos il portavoce di turno dell’esecutivo Ue Tim McPhie – è in contatto con gli Stati membri per facilitare lo scambio di informazione e incoraggiarli a coordinarsi tra di loro”.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha esortato inoltre le autorità sanitarie pubbliche e i laboratori in Europa ad analizzare e sequenziare i campioni di virus per verificare il potenziale di diffusione della nuova variante. L’analisi preliminare condotta in Gran Bretagna ha suggerito che la nuova variante è “significativamente più trasmissibile rispetto ai ceppi precedenti”, ha sottolineato l’Ecdc. Il Centro ha quindi sollecitato test, l’isolamento e monitoraggio di “persone con un legame epidemiologico a casi con la nuova variante o che si sono recentemente recate nelle zone che si sa essere state colpite, al fine di fermare la diffusione del nuovo ceppo”. I paesi che riscontrano casi della nuova variante del Sars-CoV-2, sono stati invitati a riferire i loro risultati attraverso il sistema di allarme rapido e di risposta dell’Unione Europea. Tra gli altri consigli, l’Ecdc ha ribadito la necessità di evitare viaggi non essenziali.

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Da ieri in Italia, stop ai voli con la Gran Bretagna come misura precauzionale. A darne l’annuncio, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

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