La Germania rompe l'unità Ue e fa un accordo bilaterale con Pfizer per 30 milioni di dosi

Intanto il ministro della Salute tedescho ha detto di puntare ad intensificare la produzione sul proprio suolo del vaccino anti covid-19 della BioNTech/Pfizer.

Lo stabilimento della Pfizer
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28 Dicembre 2020 - 15.18


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Non è stato un bel gesto e, anzi, i nemici dell’Europa avranno altri argomenti per teorizzare il ritorno ai muri, alle divisioni e alla fine del sogno unitario.
La Germania ha ammesso di aver concluso un accordo bilaterale con Biontech (Pfizer) per l’acquisto di 30 milioni di dosi.
Di fatto rompendo l’accordo istituito tra la Commissione Ue e i Paesi membri per un acquisto collettivo dei vaccini.
Intanto la Germania ha detto di puntare ad intensificare la produzione sul proprio suolo del vaccino anti covid-19 della BioNTech/Pfizer. “Stiamo facendo di tutto assieme a BioNTech/Pfizer in modo che vi siano altri impianti di produzione in Germania”, ha detto il ministro tedesco della Salute Jens Spahn all’emittente Zdf.
L’obiettivo, ha spiegato, è di far partire entro febbraio o marzo un altro impianto di produzione a Marburgo, nel land centrale dell’Assia. La compagnia tedesca BioNTech ha già rilevato l’impianto dalla svizzera Novartis, ma deve fare alcune modifiche prima di far partire la produzione.

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