Brutta situazione: nel Regno Unito sono stati registrati oggi altri 57.725 casi di Covid-19 e altri 445 decessi. È quanto emerge dai dati ufficiali: si tratta del quinto giorno consecutivo in cui viene superata la soglia dei 50mila contagi.
I dati di ieri avevano evidenziato 53.285 nuove infezioni da coronavirus e 613 morti.
Gli ospedali sotto pressione
Gli ospedali nel Regno Unito devono prepararsi ad affrontare una pressione simile
a quella che già stanno sperimentando i nosocomi di Londra e del sud-est dell’Inghilterra. Lo ha dichiarato il presidente del Royal College of Physicians Andrew Goddard.
A Londra il tasso settimanale di infezioni è pari a 858 casi ogni 100mila abitanti, il doppio del resto della Gran Bretagna. Goddard ha spiegato che la nuova variante del coronavirus si sta diffondendo in tutto il Paese e i medici che stanno affrontando la nuova ondata sono “molto preoccupati”.
La metà degli ospedali in Inghilterra sono pieni oltre i livelli del picco di aprile, si tratta “del Natale più impegnativo di sempre” secondo il Servizio sanitario nazionale.
Per Goddard “non c’è dubbio che il Natale avrà un impatto forte, la nuova variante lo avrà altrettanto, sappiamo che è più contagiosa e trasmissibile, quindi penso che i grandi numeri che stiamo vedendo nel Sud-Est, a Londra e nel Galles meridionale, saranno nei prossimi uno-due mesi gli stessi nel resto del Paese.
Gli ospedali stanno già “sentendo veramente” la pressione. “E’ verosimile che vedremo molti altri casi e dobbiamo essere preparati per questo”.
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