Il motivo della paura è dettato dalla preoccupazione che eccessivi movimenti turistici potrebbero consentire all’epidemia da coronavirus di estendersi ulteriormente.
Il Portogallo ha infatti deciso di estendere le restrizioni ai valichi di frontiera per i turisti fino al 15 aprile, una misura che è stata messa in atto alla fine di gennaio per far fronte all’esplosione nei casi Covid-19.
Lo ha annunciato il ministero degli Affari esteri. D’accordo con la Spagna, il Portogallo ha deciso di estendere “i controlli alle frontiere terrestri e fluviali” fino al 15 aprile, fa sapere il governo portoghese, aggiungendo che anche il trasporto ferroviario resta sospeso.
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