Il duro lockdown in Portogallo sembra aver sortito gli effetti sperati.
Da oggi nel Paese riaprono bar e ristoranti, dopo una chiusura forzata durata oltre due mesi.
L’allentamento delle misure restrittive prevede tuttavia che il servizio avvenga solamente all’esterno e fino alle 22.30, mentre nei weekend e nei festivi la chiusura è anticipata alle 13.
Inoltre, da oggi i portoghesi potranno di nuovo circolare liberamente anche al di fuori del proprio distretto di residenza, senza bisogno di autocertificazioni.
Riaperture anche per musei, gallerie e negozi con una superficie superiore ai 200 metri quadri, nel rispetto delle norme igieniche stabilite dalle autorità.
Per quanto riguarda le scuole, riprendono le lezioni in presenza in molte classi in tutto il Paese.
L’allentamento delle misure restrittive fa seguito alla riapertura di parrucchieri e librerie decisa tre settimane fa, dopo che a gennaio il Portogallo è stato per breve tempo il Paese col più alto tasso di contagi al mondo in relazione alla popolazione.
Le rigide misure restrittive decise dal governo a partire dal 13 gennaio sembrano aver prodotto i risultati sperati.
Secondo gli ultimi dati dell’agenzia europea Ecdc, negli ultimi 14 giorni è stata rilevata una media di 60,25 contagi ogni 100mila abitanti.
A gennaio, il tasso era bel oltre 1.600.
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