Il giornale catalano, La Vanguardia, ha riferito che il contratto tra Pfizer e Unione Europea, firmato il 20 novembre 2020, non prevede alcuna responsabilità per l’azienda in caso di danni e un prezzo medio più alto di quanto stimato.
La Commissione Ue si è impegnata all’acquisto di 200 milioni di dosi, con la possibilità di acquistarne altri 100 milioni in più.
Il contratto è stato firmato dalla responsabile globale del programma vaccini di Pfizer, Nanette Cocero, e dal Commissario europeo per la salute, Stella Kyriakides, quando non era ancora giunta l’autorizzazione dell’Ema alla distribuzione del vaccino.
I prezzi – Secondo il documento, le prime 100 milioni di dosi avevano un prezzo di 17,50 euro a dose, mentre da 101 a 200 milioni di dosi la tariffa è scesa a 13,50 euro.
Pertanto, il prezzo dei primi 200 milioni di dosi contratte ammonta a 15,50 euro e le tasse non sarebbero incluse.
Responsabilità – Il testo tratta anche delle possibili responsabilità dell’azienda nel caso in cui il farmaco arrechi danno a terzi.
Stando ai termini pattuiti, tutta la responsabilità spetta alla Commissione Ue e agli Stati membri.
Pfizer se ne farà carico solo nel caso in cui si possa registrare un errore nella produzione del siero, altrimenti decade qualsiasi ipotesi di risarcimento.
Argomenti: covid-19