Come annunciato nei giorni scorsi dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in Turchia inizierà, alle 19 di oggi, un lockdown molto duro e totale che durerà fino al 17 maggio.
Tra le principali misure adottate: si potrà uscire solo per gli acquisti di generi essenziali e per cure mediche urgenti; tutti i viaggi tra le città dovranno essere approvati; scuole chiuse e limiti di accesso al trasporto pubblico; limite alla vendita di alcolici.
Si è arrivati a questa decisione dopo l’aumento dei casi segnalati in questo mese. Nei giorni più critici si sono contati anche 60mila nuovi casi al giorno e oltre 300 morti.
Lo scorso anno, in questo periodo, la Turchia era stata presa ad esempio, ed elogiata persino dall’Oms, per le misure repentine ed efficaci contro la pandemia. Adesso è tra i Paesi più colpiti dal Covid-19.
Secondo gli esperti, il numero delle infezioni è salito a causa degli allentamenti voluti dal governo nel mese di marzo.
Lo stesso governo ha poi imposto nuovamente delle restrizioni ad inizio aprile, ma non è stato sufficiente.
Molti esperti approvano il lockdown anche se sostengono che potrebbe essere poco efficace se non supportato da un programma di vaccinazione veloce.
Il presidente Erdogan ha dichiarato: “In un momento in cui l’Europa sta entrando in una fase di riapertura, dobbiamo ridurre rapidamente il nostro numero di casi a meno di 5.000, per non restare indietro”.
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