La piena capienza negli stadi agli Europei sembra essere stata una scelta quantomeno azzardata, visto lo scoppio in tutta Europa della variante Delta.
E la situazione è destinata a peggiorare se si considera che semifinali e finale a Wembley sarà vista da oltre 60mila tifosi dal vivo.
Sale il numero di tifosi che, dopo aver assistito a partite di Euro 2020 giocate al Parken di Copenaghen, sono poi risultati positivi al Covid-19 a causa della variante Delta.
Lo fanno sapere le autorità sanitarie locali, precisando che è salito da tre a nove il numero dei contagiati che avevano assistito a Danimarca-Belgio dello scorso 17 giugno, mentre ci sono quattro positivi tra coloro che hanno visto dal vivo Danimarca-Russia del 21 giugno.
Così, mentre si sta cercando di ‘tracciare’ coloro che erano allo stadio, è stato rivolto un appello “a tutti coloro che erano nella tribuna B del Parken in occasione del match del 21 giugno” affinché si sottopongano a tamponi di tipo Pcr.
“Siamo sempre stati pronti a scoprire, e isolare, casi di infezione legati alle partite di Euro 2020. C’e’ sempre questo rischio, quando molta gente si riunisce in uno stesso luogo”, è il commento della direttrice dell’agenzia nazionale della sicurezza dei pazienti, Anette Lykke Petri.
E ora c’è allarme anche in Olanda, dove domani la Danimarca affronta il Galles in uno dei match degli ottavi di finale.
Infatti alla Johan Cruijff Arena è prevista la presenza di 4.400 tifosi danesi e si teme che fra loro possano essercene alcuni che hanno assistito dalla tribuna B del Parken alle precedenti partite.
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