Il presidente iraniano Raisi nomina come vice un sanzionato dagli Usa
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Il presidente iraniano Raisi nomina come vice un sanzionato dagli Usa

Mohammad Mokhber, direttore di una potente fondazione parastatale sanzionata dagli Stati Uniti

Il presidente iraniano Raisi
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8 Agosto 2021 - 19.13


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Una scelta che lascia quantomeno interdetti nella sua particolarità.

Il presidente iraniano Ebrahim Raissi, che si è appena insediato, ha nominato Mohammad Mokhber, direttore di una potente fondazione parastatale sanzionata dagli Stati Uniti, come primo vice presidente, secondo il sito web della presidenza.

Mohammad Mokhber è a capo dal 2007 della Fondazione dell’Ordine dell’Imam (Setad), dopo aver ricoperto diversi incarichi ufficiali nella provincia del Khuzestan.

Setad è stata fondata alla fine degli anni ’80 per gestire le proprietà confiscate a seguito della Rivoluzione islamica del 1979 e negli anni è cresciuta fino a diventare un importante conglomerato economico statale con partecipazioni in vari settori tra cui la sanità.

Setad, il cui presidente è nominato dal leader supremo iraniano, è in particolare responsabile, attraverso la sua Fondazione Barekat, dello sviluppo del primo vaccino anti-Covid iraniano, che a giugno ha ricevuto l’autorizzazione di emergenza dalle autorità di questo Paese.

Sia la Fondazione Setad che Mokhber sono nella lista nera del Tesoro degli Stati Uniti da gennaio, con Washington che ha affermato che Setad “aveva azioni in quasi tutti i settori dell’economia iraniana, inclusi energia, telecomunicazioni e servizi finanziari”.

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Vincitore il 18 giugno di un’elezione presidenziale segnata da un’astensione record, Raissi, ultraconservatore, succede al moderato Hassan Rohani.

Il presidente Raissi ha anche scelto Gholamhossein Esmaili, fino ad allora portavoce dell’Autorità giudiziaria, come suo capo di gabinetto.

Ex procuratore, Esmaili è nel mirino delle sanzioni dell’Unione europea ed era nella sua lista nera dal 2011, quando era a capo dell’organizzazione carceraria, per “gravi violazioni dei diritti umani”.

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