Un fascista volgare, sessista e omofobo. Uno che quando sarà andato via non sarà rimpianto da nessuno, se non da quattro reazionari.
Jair Bolsonaro attacca Emmanuel Macron, affermando che è stata “una provocazione” l’aver ricevuto nei giorni scorsi con tutti gli onori all’Eliseo l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. “Macron è sempre andato contro di noi, ci ha sempre attaccato per la questione dell’Amazzonia, come se lui e i suoi predecessori avessero preservato qualcosa in Francia”, ha detto oggi il presidente brasiliano in un’intervista televisiva.
“La Francia non è un esempio per noi, tanto meno Macron. Macron sta molto bene in compagnia di Lula, e Lula con lui, si capiscono, parlano lo stesso linguaggio”, ha aggiunto Bolsonaro affermando che il presidente francese ha interesse che al potere vi sia una persona “corrotta come Lula”.
Lo sfogo di Bolsonaro arriva dopo che l’ex presidente Lula, che da quando lo scorso marzo è stato scagionato dalle accuse di corruzione per le quali ha scontato 580 giorni di prigione è il favorito alle presidenziali del 2022, ha concluso in tour in Europa. Oltre che a Parigi, Lula è andato anche a Madrid, dove è stato ricevuto da Pedro Sanchez, e a Bruxelles, dove ha parlato al Parlamento europeo.
