L’incredibile faccia tosta della Russia si vede anche in casa nostra, con i deliranti comunicati dell’ambasciata. Su twitter infatti, hanno il coraggio di negare l’atroce bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol, sostenendo che fosse invece ‘occupato da militari nazisti’.
“Il tentativo di gonfiare lo scandalo attorno alla presunta distruzione da parte della Russia dell’ospedale a Mariupol è il massimo del cinismo e della campagna di menzogne sulla nostra operazione militare speciale in Ucraina” scrive l’ambasciata su Facebook e su Twitter.
“Il fatto che l’ospedale era occupato dai militanti nazi e trasformato in un punto di fuoco era conosciuto sin dall’inizio dell’operazione. Il 7 marzo durante l’intervento nel Consiglio di sicurezza abbiamo appositamente informato i colleghi su questo fatto. Però nessuno ci ha dato retta”.
Ovviamente, per dimostrare la loro posizione, i russi vanno a riprendere dichiarazioni fatte da loro stessi. Come dire, che avevamo ragione ce lo siamo detti da soli. Un cinismo, il loro, che è ancora più difficile da digerire viste le tremende immagini che arrivano dall’ospedale bombardato di Mariupol, dove tante donne e bambini hanno trovato la morte, come dimostra questo video della Cnn.