Ucraina, ucciso a Mariupol il colonnello russo Aleksey Nikolaevich Sharov
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Ucraina, ucciso a Mariupol il colonnello russo Aleksey Nikolaevich Sharov

Alexei Sharov era il comandante del 810° Ordine Separato delle Guardie della Brigata Zhukov dei marines russi, che si era distinta anche in Siria fra il 2015 e il 2018 contro l’ISIS

Ucraina, ucciso a Mariupol il colonnello russo Aleksey Nikolaevich Sharov
Aleksey Nikolaevich Sharov
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23 Marzo 2022 - 19.25


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Un altro colonnello russo, Aleksey Nikolaevich Sharov, è stato ucciso nella guerra in Ucraina. Era comandante  dell’810esima brigata navale del Mar Nero. È morto nei pressi di Mariupol, nel Sud-est dell’Ucraina, e la sua morte è stata confermata anche dai media russi, secondo i quali il colonnello “è morto in modo eroico mentre svolgeva il suo dovere durante un’operazione militare speciale”. 

Sharov è il quinto colonnello russo a morire in Ucraina, con lui sono ormai 15 i leader militari russi che hanno perso la vita durante l’invasione: è il numero più alto di decessi tra gli alti gradi dell’esercito russo sin dai tempi della seconda guerra mondiale.

Alexei Sharov era il comandante del 810° Ordine Separato delle Guardie della Brigata Zhukov dei marines russi, che si era distinta anche in Siria fra il 2015 e il 2018 contro l’ISIS, sotto il comando del colonnello Dimitri Uskov. Sotto il comando di Sharov, la brigata nelle scorse settimane ha condotto anche un attacco anfibio nel porto di Odessa con missili da crociera Kalibr. 

La morte di Sharov arriva dopo quella del colonnello Nikolay Ovcharenko, comandante del 45° reggimento di ingegneria che sarebbe morto insieme a 18 compagni. Tra le perdite registrate dall’esercito russo ci sono anche il tenente generale Andrey Mordvichev, il maggiore generale Oleg Mityaev, il maggiore generale Andrei Sukhovetsky, il maggiore generale Vitaly Gerasimov e il maggiore generale Andrei Kolesnikov. 

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