La Russia spera nella riapertura da parte della Lituania del canale per arrivare all’exclave di Kaliningrad, ma si prepara anche al peggio. É stato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, a fare il punto della situazione. “Non vogliamo escludere nulla. Vogliamo augurarci il meglio e prepararci al peggio. E questo è esattamente ciò che stiamo facendo ora”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino.
Mosca è tuttavia determinata sulla questione dell’exclave ma non intende affrettare decisioni. “Non c’è bisogno di correre, ma, allo stesso tempo, siamo pieni di determinazione”, ha affermato ancora. “Ci vorrà del tempo prima che vengano prese determinate decisioni”.
Mosca, ha quindi osservato, è assolutamente dalla parte della ragione sulla vicenda e sta analizzando la situazione e comunicando la propria posizione riguardo al blocco del transito dell’enclave. “Stiamo analizzando questa situazione nel modo più serio. Tramite il Ministero degli Affari Esteri, stiamo comunicando la nostra posizione”, ha affermato, prima di ribadire:
“In questa situazione, abbiamo assolutamente ragione. Purtroppo non sono più i nostri partner, ora sono i nostri avversari”, ha aggiunto. “Abbiamo bisogno di tempo per analizzare la situazione”, ha poi ribadito. “Credo che anche i nostri avversari ne abbiano bisogno”.
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