La Francia torna sulle Ong: "Meloni è la perdente, rispetti i suoi impegni o ci saranno risposte"
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La Francia torna sulle Ong: "Meloni è la perdente, rispetti i suoi impegni o ci saranno risposte"

Il portavoce del governo francese, Olivier Véran è tornato sulla questione dell'Ocean Viking e ha attaccato ancora il governo Meloni

La Francia torna sulle Ong: "Meloni è la perdente, rispetti i suoi impegni o ci saranno risposte"
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13 Novembre 2022 - 16.09


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Tre attacchi in tre giorni. Il capolavoro diplomatico di Giorgia Meloni non si esaurisce e ha già isolato l’Italia dal resto dell’Europa che conta.

“La Francia doveva accogliere la Ocean Viking. Non potevamo mettere in pericolo donne, uomini e i loro bambini. Operiamo a livello europeo affinché (il presidente del Consiglio) Giorgia Meloni rispetti i suoi impegni e questa situazione non si ripeta”. Lo afferma il portavoce del governo francese, Olivier Véran, ministro del “Rinnovamento democratico” con un messaggio via Twitter in cui rilancia un suo intervento a Bfm Tv.

“Gli italiani – ha detto il ministro francese all’emittente – sono i nostri amici, i nostri vicini, i nostri fratelli. L`Italia è il secondo partner commerciale della Francia e ogni giorno ci stanno decine di migliaia di italiani e di francesi che attraversano la frontiera per andare a lavorare gli uni dagli altri. Le nostre famiglie sono profondamente legate, quindi non è certamente il caso di incriminare l`Italia o gli italiani. Noi denunciamo una decisione unilaterale, inaccettabile, anti pragmatica, inefficace e ingiusta da parte dell`attuale governo italiano. Che richiede delle risposte europee”.

Da questa vicenda “l`Italia ne esce perdente – ha sostenuto Véran – perché normalmente dispone di un meccanismo di solidarietà europea”, in particolare con Francia e Germania che si impegnano a ricollocare migranti “in cambio del fatto che l`Italia accolga le navi”. Invece ora “se l`Italia non rispetta l’impegno fondamentale del meccanismo di solidarietà europea, noi non daremo la contropartita prevista – ha detto il portavoce dell’esecutivo francese – che era di accogliere 3.000 migranti attualmente sul territorio italiano”.

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