Il mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il presidente russo Vladimir Putin per il crimine di guerra di “deportazione illegale” di bambini ucraini è “una decisione importante”.
E’ quanto ha detto il capo della diplomazia europea, Josep Borrell.
Questa decisione “è solo l’inizio del processo per portare la Russia e il suo leader a rendere conto dei crimini e delle atrocità che stanno commettendo in Ucraina. Non ci può essere impunità”, ha aggiunto Josep Borrell, in viaggio a Skopje, nella Repubblica della Macedonia del Nord.