Strage nel Texas, il killer era un nazista e suprematista bianco
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Strage nel Texas, il killer era un nazista e suprematista bianco

Otto persone sono state uccise e sette sono rimaste ferite in un mega centro commerciale di Allen, alla periferia di Dallas, da un uomo in abiti militari che ha aperto il fuoco sulla folla prima di essere ucciso a sua volta da un agente.

Strage nel Texas, il killer era un nazista e suprematista bianco
Strage in un centro commerciale del Texas
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7 Maggio 2023 - 22.19


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Sabato pomeriggio di sangue in Texas provocate da un nazista, amante delle armi e suprematista bianco, ossia razzista.

Otto persone sono state uccise e sette sono rimaste ferite in un mega centro commerciale di Allen, alla periferia di Dallas, da un uomo in abiti militari che ha aperto il fuoco sulla folla prima di essere ucciso a sua volta da un agente. Si tratta del 33enne Mauricio Garcia, convinto neonazista e suprematista. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di evitare un bilancio ancora più grave. Ignoto al momento il motivo della strage.

Sparati tra i 14 e i 60 colpi

 L’ennesimo episodio di follia delle armi negli Stati Uniti è iniziato sabato intorno alle 15:30, durante quello che sembrava un tipico pomeriggio di shopping all’Allen Premium Outlets, uno dei principali mall dello Stato. Migliaia di persone si aggiravano tra gli oltre cento negozi del centro commerciale, ignare dell’incubo che avrebbero vissuto di lì a pochi minuti. Testimoni hanno raccontato di aver sentito all’improvviso un forte rumore di spari, tra i 14 e i 60 colpi, poi il caos.

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Il killer indossava abbigliamento militare

 Le forze dell’ordine hanno dichiarato che il killer, che indossava “abbigliamento militare”, è stato ucciso da un agente intervenuto sul posto. Un testimone ha raccontato che “l’aggressore indossava un giubbotto e sembrava avesse ricevuto un addestramento. Sapeva quello stava facendo”.

Accanto al cadavere trovato un fucile d’assalto

 Un fucile d’assalto è stato trovato accanto al cadavere dell’uomo che ha aperto il fuoco. Lo riportano i media americani. La polizia, però, non ha ancora confermato quale arma sia stata usata per la strage. Joe Biden ha ordinato le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici in memoria delle vittime dell’ennesima sparatoria, in un centro commerciale in Texas. Il presidente ha definito la strage “un atto insensato”.

Nuovo appello di Biden al Congresso

 Biden ha quindi rinnovato l’appello al Congresso americano a bandire le armi d’assalto. “Ancora una volta chiedo al Congresso di approvare una legge che vieti le armi d’assalto e i caricatori ad alta capacità e che imponga controlli sul background di chi vuole acquistare un’arma. Non abbiamo bisogno di altro per tenere le nostre strade al sicuro”.

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Il video shock sui social

 Un video shock che circola su Twitter mostra l’uomo, vestito di scuro, uscire da una macchina grigia nel parcheggio del centro commerciale e sparare sulla gente. Le immagini sono sfocate e in lontananza ma il rumore degli spari è nitido. Sempre questo weekend, in California, una ragazza diciassettenne è stata uccisa e altri cinque ragazzi – tra i 18 e i 21 anni – sono rimasti feriti in una sparatoria a una festa a Chico.

La lunga scia di sangue

 Dall’inizio del 2023 ci sono state oltre 150 sparatorie di massa negli Stati Uniti, secondo i dati dell’organizzazione noprofit “Gun Violence Archive”. L’anno scorso ce ne sono state 647, una media di due al giorno.

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