Migranti, almeno 78 morti in un naufragio nel Peloponneso: a bordo circa 750 persone
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Migranti, almeno 78 morti in un naufragio nel Peloponneso: a bordo circa 750 persone

Naufragio nel Peloponneso, almeno 78 persone sono morte nel naufragio di un peschereccio. La barca, lunga 30 metri, si è ribaltata in acque internazionali, a 47 miglia nautiche da Pylos. A bordo si trovavano almeno 750 persone

Migranti, almeno 78 morti in un naufragio nel Peloponneso: a bordo circa 750 persone
Migranti mandati alla deriva nell'Egeo
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14 Giugno 2023 - 15.00


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Migranti, sale a 78 il bilancio dei morti a seguito del naufragio di un peschereccio a sud del Peloponneso. Il naufragio è avvenuto in acque internazionali, a 47 miglia nautiche da Pylos. Il peschereccio ribaltato era lungo 30 metri e almeno 400 persone si trovavano a bordo. Salpato da Tobruch, in Libia, ed era diretto in Italia. Finora sono stati tratti in salvo 104 migranti. Continuano le ricerche dei dispersi. 

“Secondo le dichiarazioni delle persone che si trovavano a bordo, il numero dei passeggeri era di 750: temiamo che purtroppo il numero dei morti salirà di molto”, ha dichiarato il governatore della regione del Peloponneso, Panagiotis Nikas, al sito di Kathimerini, a proposito del naufragio del peschereccio avvenuto a 47 miglia nautiche a sud-ovest di Pylos. Nikas ha poi spiegato che la Regione ha già avviato il “noleggio di camion appositi per la corretta gestione dei corpi” visto che l’ospedale di Kalamata non è attrezzato per fronteggiare l’emergenza. Il governatore ha inoltre aggiunto che nella città di Kalamata è stata allestita un’area di accoglienza per i sopravvissuti, per rispondere al fabbisogno di coperte, vestiti e cibo. Finora sono stati salvati 104 migranti, mentre il bilancio provvisorio è di 59 vittime.

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“Il peschereccio è stato avvistato a mezzogiorno di ieri da un veicolo aereo di Frontex e successivamente da due motovedette, senza richiedere assistenza” si legge in un comunicato della Guardia costiera greca a proposito del naufragio di migranti avvenuto a sud del Peloponneso, che ha causato almeno 59 vittime. Nel comunicato si afferma che un elicottero e delle imbarcazioni della Guardia costiera greca si sono recate ieri sul luogo di navigazione del peschereccio, ma i “migranti hanno rifiutato qualsiasi assistenza e hanno dichiarato di voler proseguire il viaggio verso l’Italia”. Nel comunicato, inoltre, si sottolinea che “le continue telefonate della sala operativa della Guardia costiera greca al peschereccio per fornire assistenza hanno ricevuto risposta negativa”.

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