Il Papa ha deciso di inviare nuovamente il suo Elemosiniere in Ucraina per la sesta volta. Il cardinale Konrad Krajewski intraprenderà un viaggio nella zona di Kherson, dove la popolazione sta affrontando enormi difficoltà a seguito della distruzione della diga, che ha causato la perdita di molte vite umane.
La missione del cardinale è «stare con la gente, pregare con loro e portare un abbraccio e il sostegno concreto da parte del Pontefice», sottolinea il Dicastero per il servizio della Carità. L’Elemosiniere si recherà in Ucraina con una macchina, carica dei medicinali più urgenti, per avere la possibilità di visitare, strada facendo, le varie comunità religiose, le parrocchie dei cattolici di rito bizantino e latino e degli ortodossi.
In questi giorni partirà anche il secondo tir pieno di viveri (ricevuti in maggioranza dalla Corea), medicinali e presidi sanitari, che saranno consegnati nelle zone più colpite dall’esplosione della diga.
«La sua missione è evangelica e sottolinea la vicinanza di Papa Francesco alla martoriata Ucraina», conclude la nota.