È ricomparso e il suo tono è stato dello del vincitore: il fondatore del gruppo Wagner alla testa di un mezzo colpo di stato contro la Russia Yevgeny Prigozhin ha affermato che la “marcia” delle sue truppe ha mostrato “seri” problemi di sicurezza nel Paese.
Prigozhin ha aggiunto che le sue forze “hanno mostrato una masterclass” su come avrebbe dovuto essere il 24 febbraio 2022, riferendosi al giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina. H
a aggiunto che lo scopo della “marcia” che lui e le sue truppe hanno intrapreso verso Mosca era evitare la distruzione del gruppo di mercenari Wagner, che ha detto sarebbe terminato il 1 luglio, e che lo scopo dell’azione non era per rovesciare la leadership del paese.
Il messaggio audio di undici minuti è stato caricato su Telegram: è stata la prima volta che Prigozhin ha parlato pubblicamente da quando ha annunciato che le sue truppe sarebbero tornate indietro e il colpo di stato è stato annullato sabato sera.
Come parte di un accordo raggiunto tra Prigozhin e Putin, mediato dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko, Prigozhin doveva trasferirsi in Bielorussia.
Prigozhin: Non stavamo cercando di rovesciare Putin
Prigozhin ha insistito sul fatto che stava semplicemente combattendo per la “sopravvivenza di Wagner” che, sostiene, sarebbe stato sciolto dalle autorità di Mosca entro il 1 luglio. “Eravamo lì per mostrare la nostra protesta, non per rovesciare il governo”, ha detto mentre elogiava le sue truppe per aver preso Rostov e essersi fermato a 200 chilometri da Mosca perché “non volevano rovesciare il sangue dei soldati russi”.
“L’obiettivo della marcia era prevenire la distruzione di PMC Wagner e consegnare alla giustizia quelle persone che hanno causato un gran numero di errori con le loro azioni non professionali durante la guerra”, ha detto Prigozhin.
Prigozhin si scusa per aver abbattuto un aereo russo
“Siamo spiacenti di aver dovuto colpire l’aereo, ma quell’aereo stava sganciando bombe e lanciando attacchi missilistici su di noi”. Ha anche ringraziato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko per aver contattato e offerto “di trovare una via d’uscita per continuare il lavoro di PMC Wagner all’interno di un quadro legale”.
L’avvistamento a Minsk
Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, è stato avvistato al Green city hotel di Minsk in Bielorussia. Lo scrive il Kyiv Post, citando media bielorussi.
Non si avevano più notizie di Progozhin da quando aveva lasciato Rostov sabato sera in automobile, subito dopo l’annuncio dell’accordo con il quale rinunciava a marciare su Mosca. Secondo quanto era stato reso noto sull’intesa, il capo della Wagner avrebbe dovuto recarsi in Bielorussia.
Il Green city Hotel si trova all’interno di un nuovo grattacielo di 21 piani alla periferia di Minsk. L’albergo, si legge sul sito, occupa tre piani della struttura e conta 54 camere.
Le stanze sono decorate «in stile europeo» e hanno una «vista panoramica» sulla città. Viene promessa «un’atmosfera di pulizia e confort» con un «impeccabile servizio europeo» unito «all’ospitalità bielorussa»
