Anche ragazzini di 12 o 13 anni sono stati arrestati per aver aggredito le forze dell’ordine e appiccato il fuoco durante sei notti di violenza dopo l’omicidio da parte della polizia contro il 17enne Nahel Merzouk nella periferia di Parigi.
L’età media delle 3.354 persone arrestate nell’ultima settimana era di 17 anni, ha detto il ministro dell’Interno Gerald Darmanin.
In tutto, 99 municipi sono stati attaccati durante i disordini, compreso un tentativo di lanciare un veicolo in fiamme contro la casa del sindaco di l’Hay-les-Les Roses Vincent Jeanbrun. Sua moglie e uno dei suoi figli piccoli sono rimasti feriti durante l’attacco, iniziato nel fine settimana mentre dormivano.
“Abbiamo visto il vero volto dei rivoltosi, quello degli assassini”, ha detto Jeanbrun in un discorso emozionante. La Francia e la “democrazia stessa” venivano attaccate nei giorni delle rivolte, ha detto.
Nel frattempo, una raccolta fondi “ingiuriosa” organizzata per la famiglia dell’ufficiale di polizia che ha sparato a Nahel ha accumulato più di 1 milione di euro). Organizzato da Jean Messiha, ex consigliere della politica francese di estrema destra Marine Le Pen, l’appello ha raccolto molto di più della pagina di donazione creata per la famiglia della vittima adolescente.
