L’Institute for the Study of War (ISW) sostiene che le prospettive della Russia di attuare un blocco completo del Mar Nero sono scarse. Tuttavia, l’ISW nota che la flotta russa sta aumentando la sua presenza militare nella regione con l’obiettivo di intercettare e ispezionare navi civili e rafforzare il controllo sulla zona.
Nonostante ciò, l’ISW ritiene che la probabilità di un blocco totale rimanga bassa, poiché ciò implicherebbe sparare alle navi che tentano di raggiungere l’Ucraina, rischiando un conflitto diretto con i paesi della NATO.
L’ISW suggerisce che il Cremlino eviterà questa opzione per prevenire un confronto militare più diretto. Le azioni attuali della Russia nel Mar Nero sembrano indicare che il paese sta cercando di stabilire condizioni per ispezionare navi civili e commerciali, preparandosi a un blocco come mezzo per aumentare la propria influenza.
In sintesi, mentre la Russia sta intensificando la sua presenza militare nel Mar Nero, sembra improbabile che attui un blocco completo, poiché ciò comporterebbe rischi significativi di escalation e confronti diretti con la NATO. Tuttavia, il paese sta probabilmente cercando di aumentare la sua influenza regionale attraverso l’ispezione di navi civili e commerciali.