Gaza: 48 installazioni delle Nazioni Unite danneggiate dalle bombe israeliane
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Gaza: 48 installazioni delle Nazioni Unite danneggiate dalle bombe israeliane

Dal 7 ottobre, in tutta Gaza, un totale di 48 installazioni appartenenti all'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi è stato danneggiato

Gaza: 48 installazioni delle Nazioni Unite danneggiate dalle bombe israeliane
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6 Novembre 2023 - 01.06


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«Dal 7 ottobre, in tutta Gaza, un totale di 48 installazioni appartenenti all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi è stato danneggiato». Lo ha reso noto la stessa agenzia Onu, scrive il Guardian.

Gli aiuti

Ventiquattro camion carichi di aiuti umanitari sono entrati oggi nella striscia di Gaza, mentre altri 75 aspettano di essere ispezionati dalle autorità israeliane per attraversare il valico di Rafah, che collega l’Egitto con l’enclave palestinese.

Lo hanno riferito diverse fonti. La televisione di stato egiziana Al Qahera News ha riferito domenica che «24 camion di soccorso sono arrivati a Gaza attraverso il valico di Rafah», mentre testimoni hanno detto a EFE che altri 75 rimorchi erano in fila all’incrocio per dirigersi prima al passaggio di Awja, tra l’Egitto e Israele, e di essere monitorati da membri del controllo di frontiera israeliano. Dopo questa procedura, i convogli ritornano a Rafah, ma solo quelli che hanno ottenuto l’autorizzazione israeliana attraversano Gaza, cosa che il ministro degli esteri egiziano Sameh Shukri ha denunciato oggi al Programma alimentare mondiale (PAM) come una «difficoltà logistica» che rallenta il processo di consegna degli aiuti. Da quando due settimane fa Israele ha autorizzato l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, le forniture non hanno incluso il carburante, elemento vietato dallo Stato ebraico per timore che finisca nelle mani del gruppo islamista Hamas, È estremamente necessario per mantenere in funzione ospedali, panifici e impianti di depurazione dell’acqua.

Il flusso a goccia degli aiuti umanitari a Gaza ha generato un’ondata di condanne da parte delle ONG e dell’ONU, che ha avvertito che l’assistenza che entra nell’enclave colpita è solo «una goccia nell’oceano dei bisogni» della popolazione. Secondo le Nazioni Unite, prima dell’inizio della guerra tra Israele e Hamas circa 500 camion di aiuti umanitari entravano ogni giorno a Gaza sotto assedio israeliano, mentre in queste due settimane sono entrati poco più di 300 camion con cibo e forniture mediche

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