«Le azioni israeliane nella striscia di Gaza non possono essere giustificate dal diritto all’autodifesa, ma costituiscono un crimine contro l’umanità». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un intervento in video conferenza durante il Virtual Summit del G20, come riporta la Tass.
«Lanciamo un appello – ha detto Erdogan trasmesso dalla tv di Stato Trt – a tutti i leader qui presenti, dovremmo condannare l’uccisione di tutti questi civili, a prescindere se siano palestinesi o israeliani, ebrei o musulmani».
«La tragedia nei territori palestinesi occupati, e particolarmente a Gaza, ha superato i limiti della tolleranza», ha aggiunto Erdogan accogliendo la notizia dell’accordo raggiunto tra Hamas e Israele. «L’annuncio di una pausa umanitaria di quattro giorni e l’accordo sullo scambio di ostaggi e detenuti, anche se in numero limitato, è uno sviluppo positivo», ha detto Erdogan, augurandosi che il patto possa porre le basi per avere la pace nella regione.
«Sulla base dei confini del 1967, ci aspettiamo che possa essere dichiarato uno Stato palestinese che possa coesistere in armonia con lo Stato di Israele. Come Turchia, siamo pronti a prenderci responsabilità per la gestione della sicurezza nella regione», ha aggiunto il leader turco.
