Una guerra assurda e – dispiace dirlo – se continua la mattanza è per causa dalla debolezza di Biden che con i suoi veti all’Onu non è riuscito a fermare la rappresaglia di Netanyahu nonostante continui de conclamati crimini di guerra.
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, ha affermato che un “cessate il fuoco umanitario” è l’unico modo per garantire che gli aiuti raggiungano i civili a Gaza, che gli ostaggi siano rilasciati e che sia fermata la “devastante perdita di vite umane” in Medio Oriente.
Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani all’interno di Gaza è salito a 20.258, la maggior parte dei quali donne e bambini, hanno detto sabato le autorità sanitarie.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, da parte sua ha avvertito che far arrivare più rifornimenti oltre confine a Gaza è solo il primo passo per scongiurare l’imminente minaccia di carestia ed epidemie mortali.
Al momento, secondo quanto denunciato dell’Onu, non ci sono abbastanza camion né carburante, le strade sono state bombardate o bloccate da macerie o munizioni inesplose, e la sicurezza si sta indebolendo mentre crescono la fame e la disperazione.