II ministro di estrema destra del governo israeliano ha criticato il presidente Joe Biden e ha affermato che avere Donald Trump al potere consentirebbe maggiore libertà nella lotta contro Hamas.
I commenti hanno suscitato indignazione tra gli altri funzionari israeliani domenica e hanno evidenziato la delicatezza delle relazioni mentre il Segretario di Stato americano Antony Blinken visita nuovamente la regione questa settimana.
L’amministrazione Biden ha evitato il Congresso per inviare armi a Israele e lo ha protetto dalle richieste internazionali di cessate il fuoco nei quattro mesi successivi all’attacco di Hamas. Attacco del 7 ottobre. Ma la Casa Bianca ha esortato Israele ad adottare misure maggiori per evitare di danneggiare i civili e consentire maggiori aiuti alla Gaza assediata.
Itamar Ben-Gvir, ministro della Sicurezza nazionale israeliano, ha dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal che Biden sta ostacolando lo sforzo bellico di Israele.
“Invece di darci il suo pieno appoggio, Biden è impegnato a fornire aiuti umanitari e carburante (a Gaza), che va a Hamas?” Ha detto Ben-Gvir. “Se Trump fosse al potere, la condotta degli Stati Uniti sarebbe completamente diversa”.
Le sue osservazioni hanno attirato l’attenzione di Benny Gantz, generale in pensione e membro del gabinetto di guerra formato da tre uomini di Netanyahu, che ha affermato che Ben-Gvir sta “causando danni enormi”. alle relazioni USA-Israele. Il leader dell’opposizione Yair Lapid, anch’egli in un post su X, ha detto che le osservazioni di Ben-Gvir dimostrano che egli “non capisce le relazioni estere”.
Il Ministero degli Esteri palestinese ha condannato i commenti di Ben-Gvir definendoli razzisti e ha chiesto sanzioni internazionali contro di lui, affermando che minaccia la stabilità della regione.