Gli Stati Uniti che presentano un progetto per aiutare l’Ucraina e allo stesso tempo criticano le normali relazioni tra Russia e Cina peccano di ipocrisia: lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.
Il Wall Street Journal ha riferito questa mattina, citando persone a conoscenza della questione, che Washington starebbe sviluppando sanzioni finanziarie contro alcune banche cinesi al fine di costringere Pechino a interrompere le relazioni commerciali con la Russia.
“Gli Stati Uniti, da un lato, presentano un disegno di legge di assistenza su larga scala all’Ucraina, e dall’altro criticano senza fondamento la normale interazione commerciale ed economica tra Russia e Cina. Tali azioni sono ipocrite e molto irresponsabile”, ha detto Wang ai giornalisti.
Commentando le possibili sanzioni statunitensi contro le banche cinesi, il diplomatico ha affermato che Pechino controlla per legge l’esportazione di beni a uso duplice, aggiungendo che il diritto della Cina a normali attività economiche con altri paesi, inclusa la Russia, non può essere violato.
“Avvertiamo la parte americana che aggiungendo benzina sul fuoco, denigrando gli altri e spostando le responsabilità, il conflitto ucraino non potrà essere risolto. L’unica scelta giusta è quella di tenere conto delle preoccupazioni razionali di sicurezza di tutte le parti e creare un equilibrio, un’efficace e stabile struttura di sicurezza europea attraverso il dialogo”, ha aggiunto Wang.
