Il Ministro degli Affari Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha annunciato che la Spagna si unirà al Sudafrica nel processo in corso contro Israele per presunto genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu. Albares ha detto che si tratta di una decisione “meditata per settimane” e che lo fa “per porre fine alla guerra” a Gaza e “per impegno nei confronti del diritto internazionale”.
Un attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite utilizzata come rifugio a Nuseirat, nel centro di Gaza, ha causato la morte di quasi trenta persone. Fonti di Hamas parlano di 27 morti, mentre Juliette Touma, direttrice delle comunicazioni dell’agenzia Onu per i palestinesi (Unrwa), che gestiva il centro, parla di 35-45 morti. Le forze israeliane sostengono che il centro nascondesse un posto di comando della milizia, cosa che gli islamisti negano.
L’attacco avviene dopo che Israele ha annunciato ieri mercoledì una nuova campagna militare nel centro della Striscia, un’area che, in teoria, l’esercito israeliano aveva già ripulito dai militanti. Mercoledì, infatti, l’ospedale di Al Aqsa, a Deir el Balah, nel centro dell’enclave, ha ricevuto 70 corpi e più di 300 feriti dopo gli intensi attacchi israeliani nella zona.
Le squadre di mediazione di Egitto, Qatar e Stati Uniti si incontreranno invece questo giovedì a Doha con l’obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco.