Trump cerca di ostacolare gli studenti internazionali con nuove misure repressive
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Trump cerca di ostacolare gli studenti internazionali con nuove misure repressive

L'amministrazione Trump ha recentemente attuato misure draconiane per ostacolare la permanenza di studenti internazionali negli Stati Uniti, utilizzando una serie di politiche punitive che hanno messo in grave difficoltà migliaia di persone.

Trump cerca di ostacolare gli studenti internazionali con nuove misure repressive
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30 Aprile 2025 - 14.41


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L’amministrazione Trump ha recentemente attuato misure draconiane per ostacolare la permanenza di studenti internazionali negli Stati Uniti, utilizzando una serie di politiche punitive che hanno messo in grave difficoltà migliaia di persone. Queste misure, che includono la revoca improvvisa dello status legale, sono state rivelate attraverso cause legali intentate da studenti che si sono visti cancellare i loro diritti senza preavviso o spiegazioni adeguate.

Negli ultimi mesi, numerosi studenti internazionali hanno visto i loro record scomparire dal database gestito dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE), lasciandoli nel panico più totale. Alcuni sono fuggiti per paura di essere deportati, mentre altri hanno abbandonato gli studi per tornare nei loro Paesi d’origine.

La decisione di Trump di attuare questa repressione non è casuale. Le politiche messe in atto sembrano essere una parte di un piano più ampio per ridurre drasticamente il numero di stranieri negli Stati Uniti, con l’obiettivo di scoraggiare ulteriormente l’immigrazione. Non solo il presidente ha minato il diritto degli studenti internazionali di continuare i propri studi, ma ha anche imposto un clima di incertezza e paura, in cui le persone non sanno più se e come potranno rimanere legalmente nel Paese.

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In seguito alla crescente pressione legale, l’amministrazione ha tentato di porre rimedio alla situazione ripristinando lo status legale di alcuni studenti, ma solo per creare una nuova serie di linee guida che permettano di revocare i visti in maniera ancora più indiscriminata. Tra le nuove disposizioni, la revoca del visto è ora considerata una motivazione valida per cancellare lo status legale di uno studente, una mossa che non era contemplata in precedenza. Secondo gli avvocati, questa politica amplia significativamente i poteri dell’ICE, consentendo all’amministrazione di deportare chiunque anche senza aver commesso crimini gravi.

“Trump sta dando carta bianca all’ICE per deportare gli studenti senza giustificazione”, ha dichiarato Brad Banias, avvocato che rappresenta uno degli studenti colpiti. Alcuni studenti che hanno visto il loro visto revocato o il loro status annullato hanno spiegato di avere solo piccole infrazioni al loro attivo, come violazioni del codice della strada, senza mai aver commesso reati gravi. Ma Trump non si è fermato qui. Ha trasformato queste minime infrazioni in pretesti per espellere giovani che erano venuti negli Stati Uniti con il sogno di studiare e costruire un futuro.

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I funzionari del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) hanno giustificato le azioni come un’iniziativa per identificare chiunque avesse avuto legami con il crimine, ma i risultati sono stati disastrosi. In uno dei casi più emblematici, il nome di Akshar Patel, uno studente che aveva avuto un’accusa di guida spericolata nel 2018, è stato erroneamente inserito in un database di crimini, nonostante l’accusa fosse stata ritirata. Questo ha portato a una decisione di deportazione che è stata successivamente revocata grazie all’intervento dei legali.

La giudice federale Ana Reyes ha fatto notare che l’intero processo è stato affrettato e mal gestito, sottolineando che “questo disastro sarebbe stato evitato se qualcuno avesse preso il tempo di esaminare correttamente ogni caso”. Ma il danno era ormai fatto: gli studenti avevano perso il diritto di continuare a studiare negli Stati Uniti, alcuni addirittura temendo la deportazione imminente.

In risposta a queste azioni autoritarie, molti avvocati hanno denunciato la totale indifferenza del governo Trump nei confronti dei diritti degli studenti internazionali. Le università, che un tempo avevano il compito di aggiornare lo stato legale degli studenti, sono state prese alla sprovvista, incapaci di fornire risposte adeguate agli studenti colpiti dalle nuove politiche repressive.

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Se le azioni di Trump non vengono fermate, la comunità internazionale e gli studenti che desiderano venire negli Stati Uniti per proseguire i loro studi rischiano di vedere la loro libertà e sicurezza minacciate da una burocrazia senza scrupoli. È chiaro che, sotto la sua amministrazione, ogni mossa è stata pensata per ostacolare chiunque cerchi di intraprendere un cammino di istruzione o di vita migliore nel paese.

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