In una conferenza stampa a Ramallah, il Primo Ministro palestinese, Mohammad Mustafa, ha dichiarato ufficialmente la Striscia di Gaza come zona di carestia, esortando le Nazioni Unite a intervenire immediatamente per affrontare la crisi umanitaria.
Mustafa ha sottolineato che la popolazione di Gaza è vittima di una crisi alimentare senza precedenti, con gravi carenze di cibo, acqua e assistenza medica. Ha inoltre accusato Israele di utilizzare la fame come arma di guerra, in violazione delle convenzioni internazionali.
Organizzazioni umanitarie, tra cui Human Rights Watch e Amnesty International, hanno denunciato che le restrizioni israeliane sull’ingresso degli aiuti umanitari stanno aggravando la situazione, portando la popolazione civile sull’orlo della sopravvivenza.
L’Autorità Nazionale Palestinese ha chiesto alla comunità internazionale di adottare misure concrete per garantire l’accesso agli aiuti e per porre fine alle politiche che stanno portando Gaza verso una catastrofe umanitaria.