Trump nomina Jeanine Pirro procuratrice a Washington: premiata chi diffuse le fake news sul voto truccato
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Trump nomina Jeanine Pirro procuratrice a Washington: premiata chi diffuse le fake news sul voto truccato

Donald Trump ha annunciato giovedì che nominerà Jeanine Pirro, conduttrice di Fox News ed ex procuratrice distrettuale a livello statale, come procuratrice federale ad interim per il Distretto di Columbia

Trump nomina Jeanine Pirro procuratrice a Washington: premiata chi diffuse le fake news sul voto truccato
Janince Pirro
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9 Maggio 2025 - 12.07


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Donald Trump ha annunciato giovedì che nominerà Jeanine Pirro, conduttrice di Fox News ed ex procuratrice distrettuale a livello statale, come procuratrice federale ad interim per il Distretto di Columbia. La decisione è arrivata dopo che un senatore repubblicano di peso ha dichiarato che non avrebbe sostenuto il candidato inizialmente scelto dal presidente, Ed Martin.

Pirro, già procuratrice della contea di Westchester, nello stato di New York, è una fervente sostenitrice di Trump. Le sue false affermazioni secondo cui le elezioni del 2020 sarebbero state truccate da Dominion Voting Systems sono state citate in tribunale nella causa intentata contro Fox News.

La scelta di Pirro ha permesso a Trump di uscire da una situazione complicata, dopo che era stato costretto a ritirare la nomina di Ed Martin, che aveva ricoperto l’incarico ad interim dall’inizio del secondo mandato presidenziale.

I procuratori federali ad interim possono restare in carica per 120 giorni, in attesa della conferma del Senato. Se la conferma non arriva e il presidente non nomina un successore, il posto viene assegnato dai giudici della corte distrettuale federale di Washington. Attualmente, il giudice capo è James Boasberg, considerato da Trump un avversario, dopo che aveva bloccato un suo ordine per espellere presunti membri di gang venezuelane e aperto un’indagine per oltraggio quando il divieto era stato ignorato.

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Martin aveva compromesso le sue possibilità di conferma a causa del suo atteggiamento aggressivo, in particolare per le minacce di perseguire penalmente alcuni avversari politici di Trump, tra cui il leader democratico al Senato Chuck Schumer. Anche se tale atteggiamento ha fatto presa sulla base più radicale di Trump, diversi senatori repubblicani si sono tirati indietro, preoccupati che un domani un procuratore nominato da un presidente democratico potesse comportarsi allo stesso modo. Il senatore repubblicano Thom Tillis ha dichiarato che non avrebbe sostenuto la nomina di Martin.

Martin non godeva nemmeno dell’appoggio del Dipartimento di Giustizia, dove alcuni funzionari avevano espresso irritazione per le sue dichiarazioni sui social media, ritenute dannose per la credibilità dell’ufficio. Aveva infatti scritto che il suo compito sarebbe stato quello di “fare da avvocati al presidente Trump” e dichiarato che non avrebbe assunto laureati di università che adottano politiche di inclusività, da lui criticate.

Secondo NPR, inoltre, Martin aveva legami con Timothy Hale-Cusanelli, un partecipante all’assalto al Congresso del 6 gennaio definito dai procuratori federali “simpatizzante nazista”. Martin aveva affermato di “non avere rapporti stretti con lui”, nonostante fosse apparso al suo fianco in eventi pubblici e lo avesse elogiato.

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Trump ha annunciato la nomina di Pirro sulla sua piattaforma Truth Social, definendola “unica nel suo genere”. Pirro è solo l’ultima di una serie di personalità di Fox News scelte da Trump per incarichi governativi, tra cui anche il segretario alla Difesa Pete Hegseth.

Pirro ha accettato giovedì l’incarico, iniziando rapidamente il distacco dalla sua redditizia carriera televisiva, secondo fonti vicine alle trattative. Così facendo, ha permesso a Trump di evitare l’umiliazione di una bocciatura al Senato e la possibilità che fosse il giudice Boasberg a scegliere un sostituto.

Non ricopre un ruolo nelle forze dell’ordine da quando, oltre vent’anni fa, ha lasciato la carica di procuratrice distrettuale per tentare, senza successo, la scalata a incarichi politici più alti, prima di diventare un volto noto di Fox News, con un proprio programma e un ruolo da co-conduttrice nel talk show The Five.

Con l’ingresso di Pirro nella procura federale di Washington, Trump ottiene una figura amica e fidata in uno degli uffici giudiziari più potenti del paese, attualmente diretto in larga parte da suoi avvocati di fiducia.

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Pirro conosce Trump da decenni e si è esposta personalmente per difendere le sue tesi infondate sulle elezioni del 2020. È stata citata nella causa per diffamazione intentata da Dominion contro Fox News, conclusasi con una transazione in cui l’emittente ha riconosciuto la falsità delle affermazioni.

Trump, da parte sua, era stato vicino alla famiglia Pirro: nelle ultime ore del suo primo mandato, ha infatti concesso la grazia ad Albert Pirro, ex marito di Jeanine, condannato nel 2000 per frode e evasione fiscale.

Pirro ha conseguito la laurea in legge presso l’Albany Law School e ha iniziato la sua carriera come procuratrice a New York, occupandosi in particolare di casi di violenza domestica. In passato era già stata considerata per incarichi nell’amministrazione Trump, tra cui quello di procuratore generale. La sua possibile nomina era già stata anticipata da ABC News.

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