Neyanyahu non ferma il massacro, bombe su una scuola trasformata in rifugio: 16 morti tra cui 5 bambini
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Neyanyahu non ferma il massacro, bombe su una scuola trasformata in rifugio: 16 morti tra cui 5 bambini

Un attacco israeliano contro una scuola trasformata in rifugio nella Striscia di Gaza ha ucciso almeno 16 persone all’alba di lunedì, in gran parte donne e bambini, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie locali.

Neyanyahu non ferma il massacro, bombe su una scuola trasformata in rifugio: 16 morti tra cui 5 bambini
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12 Maggio 2025 - 10.38


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Un attacco israeliano contro una scuola trasformata in rifugio nella Striscia di Gaza ha ucciso almeno 16 persone all’alba di lunedì, in gran parte donne e bambini, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie locali.

Secondo il servizio di emergenza del Ministero della Sanità di Gaza, tra le vittime ci sono almeno cinque bambini e quattro donne. L’attacco ha colpito una scuola nella zona di Jabaliya. Il ministero ha inoltre comunicato che ci sono anche diversi feriti, come riportato dall’Associated Press.

L’attacco è avvenuto dopo che Hamas ha annunciato domenica l’intenzione di rilasciare l’ultimo ostaggio americano vivo ancora detenuto a Gaza: Edan Alexander, un soldato israelo-americano rapito il 7 ottobre 2023. La decisione è stata accolta come un segnale incoraggiante verso la ripresa dei colloqui per il cessate il fuoco da parte dei principali mediatori arabi, Qatar ed Egitto.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato la notizia con un post sui social media, scrivendo che Alexander, 21 anni, “sta tornando a casa dalla sua famiglia”. Trump è atteso questa settimana in Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti.

Leggi anche:  Gaza, la soluzione finale di Netanyahu (e Trump): la Striscia va occupata definitivamente

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