Se ne è andato Ali Rashid, figura di rilievo del movimento palestinese e per anni punto di riferimento in Italia per la causa del suo popolo. Nato in Giordania nel 1953 da genitori palestinesi originari di Gerusalemme, Rashid è stato tra i protagonisti della diaspora palestinese sul piano culturale, politico e diplomatico.
Negli anni Settanta ha ricoperto il ruolo di segretario nazionale dell’Unione Generale degli Studenti Palestinesi e successivamente ha fatto parte dell’Unione Generale degli Scrittori e Giornalisti Palestinesi.
Dal 1987 ha guidato la Delegazione Generale Palestinese in Italia in qualità di Primo Segretario, svolgendo un’intensa attività diplomatica e di rappresentanza presso le istituzioni italiane, i movimenti sociali e le realtà solidali con la Palestina. Il suo impegno lo ha portato anche in Parlamento, dove è stato eletto deputato nelle file di Rifondazione Comunista.
Molto legato all’Italia, dove ha vissuto a lungo, Rashid è stato una voce autorevole nei dibattiti internazionali sulla questione palestinese, coniugando passione militante e capacità di dialogo. La notizia della sua scomparsa ha suscitato cordoglio negli ambienti della politica, della cultura e dell’associazionismo, dove era stimato per coerenza e rigore.