Il gruppo aereo tedesco Lufthansa ha annunciato giovedì che la sospensione dei voli da e per Tel Aviv resterà in vigore almeno fino al 25 maggio, a causa del perdurare del conflitto nella regione.
In un comunicato, Lufthansa ha spiegato che la decisione di prolungare la sospensione è stata presa “a causa dell’attuale situazione”, senza fornire ulteriori dettagli, secondo quanto riferito dall’Agence France-Presse (AFP).
Il gruppo – che comprende anche Eurowings, Swiss, Austrian e Brussels Airlines – aveva inizialmente sospeso i voli verso l’aeroporto principale di Israele dopo un attacco missilistico lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen il 4 maggio, e ha poi prorogato la misura più volte.
Il missile è atterrato nei pressi di un parcheggio dell’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, ferendo sei persone: un episodio raro che ha messo in discussione l’efficacia del sistema di difesa aerea israeliano.
I ribelli Houthi hanno più volte preso di mira Israele dall’inizio della guerra con Hamas, dichiarando di agire in solidarietà con il popolo palestinese.
Due volte questa settimana, l’esercito israeliano ha affermato di aver intercettato missili lanciati dagli Houthi, che da parte loro hanno rivendicato di aver preso di mira l’aeroporto di Tel Aviv.
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