Joe Biden è stato diagnosticato con un cancro alla prostata che si è diffuso alle ossa, e l’ex presidente e la sua famiglia stanno valutando le opzioni di trattamento insieme ai suoi medici, ha dichiarato domenica il suo ufficio in un comunicato.
«Sebbene si tratti di una forma più aggressiva della malattia, il cancro sembra essere sensibile agli ormoni, il che consente una gestione efficace», si legge nella nota. «Il Presidente e la sua famiglia stanno esaminando le possibilità terapeutiche con i medici curanti.»
I tumori della prostata vengono classificati secondo un punteggio chiamato “Gleason”, che va da uno a dieci e indica quanto le cellule tumorali differiscano da quelle normali. L’ufficio di Biden ha riferito che il suo punteggio è nove, il che suggerisce un cancro tra i più aggressivi.
Quando il cancro alla prostata si diffonde ad altre parti del corpo, colpisce spesso le ossa. Il cancro metastatico è molto più difficile da trattare rispetto a quello localizzato, perché i farmaci faticano a raggiungere tutti i tumori e a sradicare completamente la malattia.
Tuttavia, se il tumore ha bisogno di ormoni per crescere – come nel caso di Biden – può essere sensibile a trattamenti che privano le cellule tumorali degli ormoni necessari alla loro proliferazione.
Biden, 82 anni, aveva sconfitto Donald Trump nelle elezioni presidenziali del 2020 e inizialmente aveva deciso di candidarsi per un secondo mandato lo scorso anno. Tuttavia, a causa delle crescenti preoccupazioni legate alla sua età e alla sua lucidità mentale, ha deciso di ritirarsi dalla corsa e ha sostenuto la candidatura della sua vicepresidente, Kamala Harris.
Trump, che ha solo tre anni in meno di Biden, ha successivamente sconfitto Harris alle elezioni di novembre, tornando alla Casa Bianca nel gennaio scorso.
Biden ha già affrontato il cancro in passato. Prima dell’inizio della sua presidenza, gli erano stati asportati chirurgicamente diversi tumori cutanei non melanomatosi, e nel febbraio del 2023 era stata rimossa una lesione cancerosa dal petto.
Negli Stati Uniti, il cancro alla prostata è il tumore più comune e la seconda causa di morte per cancro tra gli uomini, secondo l’American Cancer Society.
Nel 2022, Biden aveva fatto della “cancer moonshot” una delle priorità della sua amministrazione, con l’obiettivo di dimezzare il tasso di mortalità per cancro entro i successivi 25 anni. L’iniziativa era la continuazione dell’impegno avviato durante il suo mandato da vicepresidente, dopo che la malattia aveva colpito il suo figlio maggiore, Beau.
