Trump rifiuta di far apporre una targa in onore degli agenti che fermarono in Campidoglio i golpisti da lui istigati
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Trump rifiuta di far apporre una targa in onore degli agenti che fermarono in Campidoglio i golpisti da lui istigati

Donald Trump e i suoi alleati repubblicani sono “dei meschini” per essersi rifiutati di esporre una targa approvata dal Congresso in onore degli agenti di polizia che hanno difeso il Campidoglio durante l’assalto del 6 gennaio 2021. A dirlo è Michael Fanone, uno degli agenti coinvolti nei fatti di quel giorno.

Trump rifiuta di far apporre una targa in onore degli agenti che fermarono in Campidoglio i golpisti da lui istigati
Michael Fanone agente ferito il 6 gennaio 2021
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19 Maggio 2025 - 17.16


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Donald Trump e i suoi alleati repubblicani sono “dei meschini” per essersi rifiutati di esporre una targa approvata dal Congresso in onore degli agenti di polizia che hanno difeso il Campidoglio durante l’assalto del 6 gennaio 2021. A dirlo è Michael Fanone, uno degli agenti coinvolti nei fatti di quel giorno.

Intervenuto nel programma del giornalista Jim Acosta, Fanone — noto per il suo stile diretto e senza filtri — ha dichiarato che il presidente della Camera, il repubblicano Mike Johnson, dovrebbe ricevere la targa “in un posto ben preciso”. “Penso che sarebbe perfetto se la targa gli venisse infilata su per il culo”, ha detto Fanone, che ha lasciato la polizia di Washington dopo essere rimasto gravemente ferito nell’attacco.

Le sue parole riflettono il crescente malcontento all’interno delle forze dell’ordine per il modo in cui Trump ha gestito le conseguenze dell’assalto, orchestrato dai suoi sostenitori per cercare di impedirgli di lasciare la Casa Bianca dopo la sconfitta elettorale del 2020 contro Joe Biden.

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Dopo la vittoria su Kamala Harris nelle elezioni presidenziali di novembre, Trump ha concesso la grazia o ridotto le pene a più di 1.500 persone coinvolte nell’insurrezione del 6 gennaio — una rivolta che ha causato nove morti, tra cui diversi suicidi di agenti traumatizzati da quanto accaduto. Tra i graziati c’era anche un uomo condannato a 12 anni per aver usato un taser contro lo stesso Fanone, colpendolo al collo.

Nel 2022, sotto la presidenza Biden, il Congresso aveva approvato una legge per installare una targa sul fronte del Campidoglio in onore delle forze dell’ordine che lo avevano difeso. Ma Johnson e altri legislatori repubblicani hanno ripetutamente bloccato l’iniziativa.

“Molti agenti vorrebbero che quella targa venisse collocata al Campidoglio, come previsto dalla legge”, ha detto Fanone. “Purtroppo, il Partito Repubblicano ha grandi difficoltà a rispettare la legge”.

Fanone ha poi fatto riferimento alla recente condanna di Trump per aver falsificato documenti aziendali nel tentativo di coprire il pagamento di denaro alla pornostar Stormy Daniels, sottolineando come ciò dimostri ulteriormente il disprezzo per la legalità da parte dei repubblicani.

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“Molti degli agenti che erano lì quel giorno non stanno certo implorando un riconoscimento”, ha aggiunto. “Ma se devo dire a Mike Johnson dove mettere quella targa, beh, glielo dico volentieri. Quelle parole non vengono solo da me, ma da tanti colleghi che il 6 gennaio hanno combattuto con tutte le forze”.

E ha concluso: “La maggior parte dei leader repubblicani sono dei meschini, proprio come il loro caro leader Donald Trump”.

Un messaggio pubblicato venerdì da un account social legato alla campagna di Trump recitava: “Molti politici dicono di sostenere la polizia, poi la tradiscono. Mai il presidente Trump”. Uno dei primi commenti sotto il post osservava però: “Trump sostiene la polizia… a meno che non lavori al Campidoglio”.

Fanone, infine, ha ricordato che gli agenti “sanno bene come si sentono i repubblicani nei loro confronti. Sanno anche come si sente il Paese. E sono stanchi di essere trattati con ipocrisia”.

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