L’Onu avverte: 14.000 neonati potrebbero morire a Gaza nelle prossime 48 ore senza aiuti
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L’Onu avverte: 14.000 neonati potrebbero morire a Gaza nelle prossime 48 ore senza aiuti

Il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, ha parlato al programma Today di BBC Radio 4 della quantità irrisoria di aiuti che Israele sta permettendo di far entrare a Gaza.

L’Onu avverte: 14.000 neonati potrebbero morire a Gaza nelle prossime 48 ore senza aiuti
Il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, Tom Fletcher
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20 Maggio 2025 - 11.50


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Il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, ha parlato al programma Today di BBC Radio 4 della quantità irrisoria di aiuti che Israele sta permettendo di far entrare a Gaza.

Le crescenti pressioni internazionali per il rischio imminente di carestia hanno spinto Benjamin Netanyahu ad annunciare, domenica sera, un allentamento del devastante blocco umanitario durato 11 settimane, per evitare una “crisi di fame” a Gaza – ma si tratta solo del minimo indispensabile.

Fletcher ha riferito che ieri sono entrati cinque camion di aiuti, ma ha descritto questa cifra come “una goccia nel mare” e del tutto insufficiente rispetto ai bisogni della popolazione.

Ha aggiunto che i camion, che trasportano alimenti e nutrizione per neonati, si trovano tecnicamente all’interno di Gaza, ma non sono ancora arrivati ai civili: sono fermi appena oltre il confine.

Fletcher ha lanciato un grave allarme: 14.000 neonati potrebbero morire nelle prossime 48 ore se gli aiuti non arriveranno in tempo.

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“Voglio salvare quanti più possibile di questi 14.000 bambini nelle prossime 48 ore”, ha detto alla BBC.

Alla domanda su come l’ONU abbia calcolato questa cifra, ha risposto: “Abbiamo solide squadre sul terreno – anche se, purtroppo, molti dei nostri operatori sono stati uccisi… ma ci sono ancora tanti colleghi presenti: nei centri medici, nelle scuole… stanno cercando di valutare i bisogni reali.”

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