Un ex politico ucraino, Andriy Portnov, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un aggressore – o più di uno – non identificato nei pressi di una scuola in un quartiere benestante di Madrid. Lo riferisce Reuters, citando una fonte vicina all’indagine della polizia.
L’agguato è avvenuto alle 9.15 del mattino (le 07.15 GMT), nei pressi della prestigiosa American School of Madrid, situata a Pozuelo de Alarcón. La polizia ha confermato a Reuters di aver ricevuto una segnalazione relativa alla sparatoria ai danni di un cittadino ucraino, senza tuttavia fornire l’identità della vittima.
Portnov è stato uno stretto collaboratore dell’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich, deposto durante la rivoluzione di Euromaidan del 2014.
Reuters ricorda che, a partire dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, in Spagna – dove risiedono numerose comunità di espatriati sia russi che ucraini – si sono verificati diversi crimini che hanno coinvolto personalità di spicco provenienti da entrambi i Paesi.
Tra novembre e dicembre 2022, sei pacchi bomba furono inviati a obiettivi di alto profilo in varie parti della Spagna, tra cui il primo ministro Pedro Sánchez, l’ambasciata ucraina a Madrid, alcuni uffici governativi, una società satellitare dell’Unione Europea e l’ambasciata statunitense. Per questi attentati è stato condannato un ex funzionario pubblico spagnolo di 76 anni, le cui ricerche sui social lasciavano intendere una certa simpatia per la Russia.
Ad aprile 2022, un imprenditore russo legato alla compagnia energetica Novatek fu trovato morto, apparentemente suicida, insieme alla moglie e alla figlia, entrambe colpite da fendenti.
Nel febbraio 2024, un pilota russo che aveva disertato volando in Ucraina con il suo elicottero, fu trovato morto con numerose ferite da arma da fuoco nel parcheggio sotterraneo del suo condominio nei pressi di Alicante.
