Secondo l’Unicef, l’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite per l’infanzia, oltre 9.000 bambini sono stati curati per malnutrizione nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’anno. Gli esperti in sicurezza alimentare avvertono che decine di migliaia di nuovi casi sono attesi nel corso del prossimo anno, come riporta l’agenzia Associated Press (AP).
Gli esperti avvertono inoltre che il territorio rischia di precipitare in una carestia se Israele non fermerà l’offensiva militare e non revocherà completamente il blocco. La scorsa settimana, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che ci sono già persone che stanno morendo di fame.
“Ovunque si guardi, la gente ha fame… indicano la bocca con le dita per dire che hanno bisogno di mangiare”, ha raccontato Nestor Owomuhangi, rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione nei Territori Palestinesi. “Il peggio è già arrivato a Gaza”.
“Ci sono già bambini che muoiono di malnutrizione, e ci sono molti neonati a Gaza che saranno in pericolo di vita se non riceveranno rapidamente le forniture nutrizionali necessarie per salvarli”, ha aggiunto Tess Ingram, portavoce dell’Unicef.
