Roland Friedrich, direttore delle operazioni dell’UNRWA per la Cisgiordania occupata e Gerusalemme Est, ha denunciato duramente l’irruzione di nazionalisti israeliani in un complesso delle Nazioni Unite, avvenuta durante la “Giornata di Gerusalemme”. Secondo Friedrich, si tratta di una chiara violazione degli obblighi che Israele ha in quanto Stato membro dell’ONU.
«Il gruppo è entrato portando bandiere e affiggendo striscioni, con l’intento di rivendicare il compound per la creazione di un nuovo quartiere israeliano», ha spiegato in un post sui social. «La polizia israeliana, allertata, ha mancato nel suo dovere di proteggere l’inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite».
Il direttore ha ricordato che, dopo mesi di molestie crescenti nei confronti della sede, e con l’entrata in vigore nel gennaio 2025 di due leggi della Knesset contro l’UNRWA, l’agenzia è stata costretta a sgomberare il compound e ritirare in segno di protesta tutto il suo personale internazionale.
«Questa irruzione non autorizzata – ha aggiunto – rappresenta un’ulteriore violazione degli obblighi di Israele come Stato membro dell’ONU, che ha il dovere di proteggere le sedi delle Nazioni Unite e di facilitare il lavoro umanitario. L’UNRWA condanna con forza questa provocazione illegale».
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