Il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha annunciato che gli Stati Uniti introdurranno nuove restrizioni sui visti per “funzionari stranieri e individui complici della censura contro cittadini americani”.
In un post su X, Rubio ha scritto che “gli americani sono stati multati, molestati e persino incriminati da autorità straniere per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione”, e che gli stranieri che “minano” tali diritti “non dovrebbero avere il privilegio di viaggiare nel nostro Paese”.
Ecco il post completo:
Per troppo tempo, gli americani sono stati multati, molestati e perfino perseguiti da autorità straniere per aver esercitato il loro diritto alla libertà di parola. Oggi annuncio una nuova politica di restrizioni sui visti che si applicherà a funzionari stranieri e individui complici della censura contro cittadini americani. La libertà di espressione è essenziale per il modo di vivere americano – un diritto di nascita su cui i governi stranieri non hanno alcuna autorità.
Gli stranieri che lavorano per minare i diritti degli americani non dovrebbero avere il privilegio di viaggiare nel nostro Paese. Che si trovino in America Latina, in Europa o altrove, è finita l’epoca del trattamento indulgente verso coloro che cercano di ostacolare i diritti degli americani.
Non è chiaro come questa misura verrà applicata nella pratica. E non è chiaro cosa di intenda la ‘censura’ verso i cittadini americani