Elon Musk, che solo pochi giorni fa ha lasciato il suo ruolo nell’amministrazione di Donald Trump, continua a criticare duramente la legge di spesa promossa dal presidente e attualmente in discussione al Congresso, affermando sui social che dovrebbe esserne redatta una nuova.
Sulla piattaforma X ha scritto:
«Serve un nuovo disegno di legge sulla spesa che non faccia crescere enormemente il deficit né aumenti il tetto del debito di 5.000 miliardi di dollari».
In più post pubblicati oggi, Musk ha ripetuto una frase ricorrente:
«L’America è sulla corsia veloce verso la schiavitù del debito».
Solo ieri aveva definito la proposta di legge «una abominevole porcheria». «Questa legge di spesa del Congresso, enorme, scandalosa e piena di favoritismi, è una disgustosa abominazione. Vergogna a chi l’ha votata: sapete di aver sbagliato, lo sapete», ha scritto sempre su X.
In precedenza, Musk aveva detto di essere «deluso» dalla legge, che, aumentando il deficit di bilancio di 2.400 miliardi di dollari, secondo lui «vanificherebbe» il lavoro svolto dalla sua squadra federale per la riduzione dei costi, soprannominata “Doge”.