La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Israele e Stati Uniti, ha dichiarato di non essere riuscita a distribuire alcun tipo di aiuto umanitario perché Hamas avrebbe lanciato “minacce dirette” contro le operazioni della fondazione.
«Queste minacce hanno reso impossibile procedere oggi senza mettere a rischio vite innocenti», si legge in un comunicato.
«La GHF non si farà intimidire. Restiamo impegnati a garantire una distribuzione degli aiuti sicura, protetta e indipendente. Stiamo attivamente adattando le nostre operazioni per superare queste minacce e intendiamo riprendere le distribuzioni senza indugi.»
L’iniziativa della GHF è stata ampiamente criticata da organizzazioni umanitarie e dalle Nazioni Unite, che affermano di avere già i mezzi necessari per distribuire gli aiuti urgenti e alleviare le sofferenze dei 2,3 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza.