Un’organizzazione neonazista internazionale classificata come terroristica continua a espandersi negli Stati Uniti, preparando un nuovo evento di addestramento paramilitare senza apparente timore né delle autorità locali né dell’FBI, che in passato aveva smantellato la rete con un’operazione antiterrorismo su scala nazionale.
“The Base”, fondata nel 2018 da un ex consulente del Pentagono trasferitosi in Russia – oggi sospettato di collaborare con l’intelligence del Cremlino – aveva in passato quasi 50 affiliati attivi sul territorio americano, prima che l’FBI ne arrestasse più di una dozzina nel corso di un’operazione durata anni.
Tuttavia, durante la campagna per le presidenziali dello scorso anno, nella convinzione diffusa che Donald Trump sarebbe tornato alla Casa Bianca, il gruppo ha visto un’opportunità in un’amministrazione apparentemente disinteressata a contrastare la supremazia bianca, rilanciando così la sua espansione.
Attualmente “The Base” è attiva anche in Ucraina, dove conduce operazioni di sabotaggio contro il governo, e ha cellule in crescita in diverse zone d’Europa. Anche negli Stati Uniti, il gruppo sembra riorganizzarsi: l’FBI, sotto la guida del trumpiano Kash Patel, ha ridotto l’impegno nel contrasto all’estremismo di destra.
In passato, l’organizzazione aveva attirato l’attenzione delle autorità per aver reclutato veterani militari incaricati di addestrare i membri in campi paramilitari. “The Base” è stata coinvolta in complotti omicidi, sparatorie di massa e azioni violente anche in Europa. Aveva persino un complesso fortificato in Michigan, gestito da un ex soldato dell’esercito statunitense.
Oggi, materiali diffusi online – molti ospitati su server russi per eludere la censura americana – confermano che il gruppo sta pianificando una nuova riunione nazionale per l’estate, con esercitazioni militari sul modello dei precedenti raduni.
“The Base negli USA si sta preparando per un nuovo evento nazionale di addestramento”, recita un recente post che chiede donazioni in criptovaluta. “Potrebbe essere il nostro evento più partecipato da tempo. Abbiamo bisogno di supporto economico per coprire le spese di viaggio dei nostri membri.”
E ancora:
“Quando doni a The Base, stai investendo in una Forza di Difesa Bianca volta a proteggere i bianchi dalla persecuzione politica e dalla distruzione fisica.”
Il gruppo ha pubblicato anche una nuova foto di membri armati, presumibilmente nel Midwest, in linea con la strategia del 2025 di ostentare la propria presenza sul suolo americano. Il giorno dell’insediamento di Trump, ha diffuso un’immagine con quattro affiliati sui monti Appalachi – il gruppo più numeroso immortalato in una sola foto da oltre un anno.
“L’evento di addestramento dimostra che il gruppo sta cercando di espandersi e non teme di promuovere pubblicamente le proprie attività,” ha dichiarato Joshua Fisher-Birch, analista specializzato nel terrorismo di estrema destra. “Anche se dovessero partecipare meno di 20 persone, non si può definire un evento ‘sottotraccia’.”
Fisher-Birch sottolinea che la semplice organizzazione di un incontro nazionale implica pianificazione, coordinamento, spostamenti e incontri di persona tra cellule regionali – un segnale che il gruppo si sente sufficientemente sicuro da operare in relativa libertà.
“In passato il gruppo ha più volte dichiarato che partecipare o allenarsi con loro è rischioso,” spiega l’esperto. “Ma promuovere un raduno nazionale, potenzialmente da usare a fini propagandistici, rappresenta un’evoluzione rispetto al passato recente, in cui si limitavano ad annunciare attività su base regionale.”
Interpellato dal Guardian, l’FBI ha risposto che le sue indagini si concentrano solo su chi pianifica o compie reati federali e rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale.
“Non ci occupiamo dell’appartenenza a gruppi in quanto tale, ma di attività criminali,” ha spiegato un portavoce. “Essere membri di un’organizzazione non è illegale di per sé e rientra nella libertà di espressione sancita dal Primo Emendamento.”
Tuttavia, in stati come Michigan e Georgia, alcuni membri di “The Base” sono stati incriminati proprio in relazione alla loro appartenenza al gruppo.
L’approccio dell’amministrazione Trump alla sicurezza interna è quello di minimizzare la minaccia dell’estrema destra. Eppure, secondo gli esperti, questa rappresenta la principale minaccia terroristica interna negli Stati Uniti. Patel, oggi alla guida dell’FBI, ha ridimensionato le unità che si occupavano dell’estrema destra, mentre uno dei primi atti del nuovo mandato di Trump è stato concedere la grazia, senza condizioni, a tutti gli insurrezionisti del 6 gennaio.
Fisher-Birch aggiunge che “The Base” ha intensificato le attività anche in Ucraina, arrivando a invocare l’assassinio di funzionari governativi e il sabotaggio delle infrastrutture, con l’obiettivo dichiarato di creare uno “stato etnico bianco” nell’ovest del Paese. Alcuni video geolocalizzati mostrano azioni come l’incendio di un veicolo militare e di una centralina elettrica governativa.
In un filmato pubblicato a metà maggio su una piattaforma russa, il fondatore e leader Rinaldo Nazzaro – che risiede a San Pietroburgo – ha ribadito l’importanza di produrre nuovi video di addestramento per dimostrare ai potenziali adepti che il gruppo non esiste solo online, ma opera concretamente.
“È propaganda attraverso l’azione, non solo a parole,” ha affermato Nazzaro.
Non è chiaro dove si terrà il prossimo evento di addestramento paramilitare, ma Nazzaro è noto per aver acquistato un terreno nel nord-ovest del Pacifico che intendeva trasformare nel quartier generale del gruppo.