Trump il dittatore manda 4.000 membri della Guardia Nazionale a Los Angeles dopo le proteste per i raid anti-migranti

Trump ha schierato 4.000 membri della Guardia Nazionale a Los Angeles in risposta alle proteste contro i raid sull’immigrazione, in una mobilitazione straordinaria di truppe contro cittadini statunitensi che i leader californiani hanno definito “autoritaria”.

Trump il dittatore manda 4.000 membri della Guardia Nazionale a Los Angeles dopo le proteste per i raid anti-migranti
Guardia Nazionale a Los Angeles
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

10 Giugno 2025 - 10.30


ATF AMP

Lunedì, l’amministrazione Trump ha schierato circa 4.000 membri della Guardia Nazionale a Los Angeles in risposta alle proteste contro i raid sull’immigrazione, in una mobilitazione straordinaria di truppe contro cittadini statunitensi che i leader californiani hanno definito “autoritaria”.

Top Right AMP

Le tensioni tra il governo federale e la seconda città più grande del paese sono esplose nel fine settimana, quando migliaia di residenti sono scesi in piazza per protestare contro una serie di violente operazioni contro le comunità di immigrati. I raid hanno colpito lavoratori del distretto dell’abbigliamento, manovali e ristoranti. Il presidente di un importante sindacato californiano è stato arrestato da agenti federali mentre svolgeva il ruolo di osservatore durante i fermi operati dall’agenzia federale per l’immigrazione (ICE).

Nonostante l’uso di gas lacrimogeni e altri proiettili da parte della polizia, le manifestazioni sono proseguite anche lunedì, con le famiglie dei migranti detenuti che imploravano il rilascio dei propri cari.

Dynamic 1 AMP

L’amministrazione Trump aveva inizialmente annunciato l’invio di 2.000 membri della Guardia Nazionale, ma il governatore Gavin Newsom ha dichiarato che i funzionari federali lo avevano informato dell’invio di altri 2.000 uomini. Tuttavia, secondo Newsom, solo 300 risultavano effettivamente schierati, mentre gli altri sarebbero rimasti “inattivi in edifici federali senza ordini”. Le autorità federali hanno anche annunciato l’invio di circa 700 marines, un evento eccezionale per un’operazione interna.

Le proteste, in gran parte pacifiche, si sono estese anche ad altre città come New York, Chicago, Dallas e San Francisco, dove centinaia di persone hanno sfilato nel quartiere latino della Mission. A Austin, i manifestanti hanno marciato davanti a un centro ICE intonando slogan come “No more ICE” e mostrando cartelli con la scritta “Nessun essere umano è illegale”. A Los Angeles, l’ACLU ha organizzato una manifestazione contro i raid, e in serata la polizia ha disperso un gruppo vicino a un edificio federale con proiettili di gomma.

Numerosi attivisti hanno espresso solidarietà a David Huerta, presidente di SEIU California e SEIU-USWW, arrestato venerdì e inizialmente ricoverato in ospedale. Huerta è accusato di cospirazione per ostacolare un agente, un reato che può comportare fino a sei anni di carcere. Rilasciato lunedì, ha dichiarato alla stampa: “Questa lotta è nostra, è della nostra comunità, ma appartiene a tutti. Dobbiamo combattere insieme”.

Dynamic 1 AMP

Le tensioni sono aumentate ulteriormente quando la California ha intentato una causa contro l’amministrazione Trump per contestare il dispiegamento della Guardia Nazionale senza l’approvazione del governatore. Nel frattempo, il “czar del confine” di Trump, Tom Homan, ha minacciato di arrestare Newsom e la sindaca di Los Angeles, Karen Bass. Il governatore ha definito queste minacce un “passo inequivocabile verso l’autoritarismo”.

Newsom ha sfidato l’amministrazione a dare seguito alle minacce. Trump ha risposto: “Se fossi Tom, lo farei. Penso sia fantastico”.

Trump ha ringraziato la Guardia Nazionale per il “lavoro eccellente” ancor prima del loro arrivo, affermando che Los Angeles sarebbe stata “completamente distrutta” senza il loro intervento.

Dynamic 1 AMP

Homan, intervistato da Fox News, ha sostenuto che ICE ha “tolto dalle strade molte persone pericolose”, citando genericamente gang e criminali gravi, ma ammettendo anche l’arresto di immigrati senza precedenti penali. In un’intervista a NBC News ha confermato che i raid continueranno, e le operazioni sono proseguite lunedì in tutta la California meridionale.

Nella denuncia presentata lunedì sera contro Trump e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, la California ha accusato il presidente di aver sfruttato una protesta già sotto controllo per compiere “un’ulteriore e senza precedenti presa di potere… a scapito della sovranità dello Stato e del ruolo del governatore quale comandante in capo della Guardia Nazionale statale”. Il ricorso chiede di bloccare l’intervento del Dipartimento della Difesa, sottolineando che a Los Angeles non vi è stato né “ammutinamento” né “insurrezione”.

Durante i raid, secondo la denuncia, gli agenti ICE hanno agito in modo provocatorio, sigillando intere strade con veicoli blindati non contrassegnati, equipaggiati con attrezzatura paramilitare, senza alcun coordinamento con le autorità locali.

Dynamic 1 AMP

Rob Bonta, procuratore generale della California, ha accusato il presidente di “voler creare caos e crisi sul campo per fini politici”.

Nel frattempo, le famiglie colpite dai recenti raid hanno parlato pubblicamente. L’organizzazione Trabajadores Unidos ha tenuto una conferenza stampa davanti al magazzino Ambiance Apparel, oggetto di un raid venerdì. Una donna ha raccontato di aver visto il padre “rapito da ICE”: “Quello che è successo non è giusto, né legale. In questo paese abbiamo tutti diritto al giusto processo… Ho visto con i miei occhi la sofferenza delle famiglie, piangere, urlare, senza sapere cosa fare”.

Yurien Contreras ha detto di non avere più notizie del padre, Mario Romero, da quando è stato arrestato: “L’ho visto ammanettato, incatenato ai polsi, alla vita e alle caviglie”. Secondo gli avvocati di ImmDef, molti arrestati sono stati inizialmente detenuti in un seminterrato di un edificio federale, senza cibo, acqua o letti per oltre 12 ore.

Dynamic 1 AMP

La sindaca Bass ha ribadito che Los Angeles è una “città orgogliosamente composta da immigrati” e ha condannato duramente i raid. Ha denunciato il fatto che la maggior parte dei detenuti non abbia avuto accesso ad avvocati, e molti sarebbero stati trasferiti in luoghi sconosciuti. “Il livello di paura e terrore tra gli angeleni è altissimo”, ha dichiarato, aggiungendo che non permetterà che Los Angeles diventi un “banco di prova” per questo tipo di repressione federale.

Bass ha anche condannato atti di vandalismo, precisando che chi compie azioni violente sarà arrestato. La polizia di Los Angeles ha riferito che 29 persone sono state arrestate sabato per “mancato allontanamento” e altre 21 domenica con accuse varie, tra cui saccheggio, tentato omicidio con molotov e aggressione a pubblico ufficiale.

Attivisti per i diritti civili hanno criticato la militarizzazione della risposta della polizia locale, compreso il LAPD, noto per aver causato feriti tra i manifestanti in passato, con risarcimenti milionari a seguire. Diversi giornalisti sono stati colpiti, tra cui un reporter australiano ferito da un proiettile di gomma a distanza ravvicinata mentre stava filmando.

Dynamic 1 AMP

“Quando i cittadini esercitano il proprio diritto al dissenso, spesso il LAPD risponde con una dimostrazione di forza”, ha affermato Sergio Perez, direttore del Center for Human Rights and Constitutional Law. “Se arrivi con equipaggiamento antisommossa e assetto paramilitare, aggiungi un elemento volatile a una situazione già tesa”.

Il LAPD ha riferito di aver sparato oltre 600 proiettili di gomma nel weekend. Migliaia di persone hanno protestato domenica davanti al municipio e a un centro di detenzione federale, occupando temporaneamente anche un’autostrada.

Il capo del LAPD, Jim McDonnell, ha detto che gli agenti usano “munizioni a bersaglio specifico”, pur ammettendo: “Non sempre colpiscono l’obiettivo previsto”. Si è detto “molto preoccupato” per le immagini del giornalista ferito.

Dynamic 1 AMP

Riguardo all’arrivo dei marines, McDonnell ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione formale, aggiungendo che la loro presenza rappresenterebbe “una sfida logistica e operativa significativa”. La sindaca Bass ha sottolineato che i soldati della Guardia Nazionale stanno solo presidiando due edifici: “E ora servono anche i marines? Non capisco”.

Hegseth ha affermato che i marines sono necessari per “ristabilire l’ordine” e “difendere gli agenti federali”.

La decisione di Trump di federalizzare la Guardia Nazionale è la prima del genere dal 1992, durante le rivolte di Los Angeles seguite all’assoluzione degli agenti che picchiarono Rodney King. È anche il primo caso di impiego senza richiesta del governatore dal 1965.

Dynamic 1 AMP

Con 3,5 milioni di immigrati, Los Angeles è una delle contee più multietniche d’America. Le proteste esplose in questi giorni si inseriscono in un contesto di intensificazione delle misure anti-immigrazione da parte della Casa Bianca: arresti di massa in strutture sovraffollate, nuovi divieti di viaggio, repressione contro gli studenti internazionali e deportazioni accelerate senza processo.

Perez ha concluso: “Gli immigrati sono parte integrante del tessuto sociale di questa città. Quando un’amministrazione prende di mira un luogo come Los Angeles, la risposta popolare sarà inevitabilmente massiccia e determinata”.


FloorAD AMP
Exit mobile version