L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso quattro alti funzionari dell’intelligence iraniana colpendo oltre 20 obiettivi in una serie di raid notturni condotti in tutto il territorio iraniano.
Tra le vittime figura il generale di brigata Mohammad Kazemi, capo dei potenti Guardiani della Rivoluzione (IRGC).
I media statali iraniani avevano già riferito in precedenza che Kazemi e il suo vice, Hassan Mohaqiq, erano stati uccisi in un attacco israeliano.
Il portavoce militare israeliano ha ribadito che l’aviazione ha ottenuto una “superiorità aerea” sul cielo iraniano, aggiungendo che tra gli obiettivi colpiti vi sarebbero anche sedi del programma nucleare situate in edifici a più piani.
Dall’inizio del conflitto, scoppiato venerdì dopo un attacco israeliano, più di 200 persone sono rimaste uccise in Iran e oltre 1.000 sono rimaste ferite.