Il regista iraniano Jafar Panahi chiede all'Onu di fermare gli attacchi tra Israele e Iran

Panahi ha affermato che gli attacchi contro l’Iran “non sono in alcun modo accettabili” e che Israele ha “violato” il suo Paese

Il regista iraniano Jafar Panahi chiede all'Onu di fermare gli attacchi tra Israele e Iran
Jafar Panahi
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

18 Giugno 2025 - 17.30


ATF AMP

Il regista iraniano Jafar Panahi, vincitore quest’anno del premio principale al Festival di Cannes per il film It Was Just an Accident, ha lanciato un appello alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale affinché intervengano “immediatamente, con decisione e senza compromessi” per costringere i due regimi a cessare gli attacchi militari e porre fine all’uccisione dei civili.

Top Right AMP

In un post pubblicato su Instagram, scritto in farsi e tradotto automaticamente in inglese dalla piattaforma, Panahi ha affermato che gli attacchi contro l’Iran “non sono in alcun modo accettabili” e che Israele ha “violato” il suo Paese. Ha aggiunto che Israele dovrebbe essere processato in un tribunale internazionale per crimini di guerra come aggressore.

Tuttavia, Panahi ha anche rivolto critiche al governo iraniano e, secondo quanto riportato da Variety, avrebbe auspicato la fine del potere della Guida Suprema, l’Ayatollah Ali Khamenei. Sempre secondo la traduzione del post su Instagram, Panahi ha scritto:

Dynamic 1 AMP

“Questa posizione non significa in alcun modo ignorare quattro decenni di cattiva gestione, corruzione, oppressione, tirannia e incompetenza della Repubblica Islamica. Questo governo non ha né il potere, né la volontà, né la legittimità per governare il Paese o gestire le crisi.

Rimanere in questo regime significa continuare la decadenza, la repressione e il controllo delle masse! L’unica via d’uscita è lo scioglimento immediato di questo sistema e l’avvio di un governo popolare, responsabile e democratico.”

Panahi ha concluso sottolineando che entrambi i regimi dovrebbero essere condannati “per la persistenza nella violenza, nella guerra e nell’assoluta indifferenza verso la dignità umana”.

FloorAD AMP
Exit mobile version