Gaza sta affrontando una siccità provocata dall’uomo a causa del collasso dei suoi sistemi idrici, ha dichiarato l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia.
«I bambini inizieranno a morire di sete… Solo il 40% degli impianti di produzione di acqua potabile è ancora funzionante», ha detto ai giornalisti a Ginevra il portavoce dell’UNICEF, James Elder, secondo quanto riportato da Reuters.
L’allarme arriva a un giorno di distanza dall’annuncio dell’UNICEF secondo cui oltre 5.000 bambini nella Striscia di Gaza sono stati diagnosticati con malnutrizione nel mese di maggio.
Secondo i dati raccolti dai centri nutrizionali sostenuti dall’UNICEF nella Striscia, si tratta di un aumento di quasi il 50% rispetto ad aprile e di un incremento del 150% rispetto a febbraio, quando era in vigore il cessate il fuoco e gli aiuti riuscivano a entrare a Gaza.