L’Iran ha dichiarato che è iniziata una “guerra pericolosa” con gli Stati Uniti dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato che aerei da guerra americani avevano “annientato” tre siti nucleari in Iran.
Intorno alle 20:00 (ora della costa est USA) di sabato, Trump ha scritto su Truth Social che erano stati condotti attacchi “molto riusciti” contro le strutture nucleari di Fordow, Natanz ed Esfahan.
L’Iran ha risposto affermando di “riservarsi tutte le opzioni per difendere la propria sovranità, i propri interessi e il proprio popolo”, e ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Poco dopo i raid statunitensi, attacchi missilistici lanciati dall’Iran hanno ferito undici persone in Israele. Le esplosioni hanno causato gravi danni a Tel Aviv: diverse abitazioni a due piani sono state pesantemente danneggiate o sono crollate, secondo quanto riferito dai soccorritori.
Israele ha dichiarato di aver ripreso i propri attacchi domenica mattina, colpendo obiettivi militari nell’Iran occidentale.
Israele aveva cominciato a lanciare attacchi contro l’Iran il 13 giugno, sostenendo che Teheran fosse vicina a sviluppare armi nucleari. L’Iran ribadisce invece che il proprio programma atomico ha solo scopi pacifici.
