Cambio di regime in Iran: la Casa Bianca fa marcia indientro e dice che Trump rispondeva solo a una domanda
Top

Cambio di regime in Iran: la Casa Bianca fa marcia indientro e dice che Trump rispondeva solo a una domanda

La Casa Bianca si è affrettata a precisare che il presidente stava “semplicemente ponendo una domanda”, dopo che Donald Trump ha preso in considerazione l’idea di un cambio di regime a Teheran

Cambio di regime in Iran: la Casa Bianca fa marcia indientro e dice che Trump rispondeva solo a una domanda
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Giugno 2025 - 18.33


ATF

La Casa Bianca si è affrettata a precisare che il presidente stava “semplicemente ponendo una domanda”, dopo che Donald Trump ha preso in considerazione l’idea di un cambio di regime a Teheran, affermando di aver “tolto una bomba nucleare dalle mani dell’Iran” attaccando le sue strutture nucleari domenica mattina.

Il Qatar ha chiuso il proprio spazio aereo per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori nella regione, ha annunciato il ministero degli Esteri su X.

La decisione è arrivata poche ore dopo che l’ambasciata statunitense in Qatar aveva invitato i propri cittadini a mettersi al riparo, mentre crescono i timori per una possibile imminente risposta iraniana. In precedenza, il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano aveva dichiarato che gli attacchi statunitensi contro i siti nucleari dell’Iran hanno dato a Teheran “mano libera” per “agire contro gli interessi e l’esercito degli Stati Uniti”.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha dichiarato lunedì che si prevedono “danni molto significativi” all’impianto di Fordow, colpito durante il bombardamento statunitense.

Leggi anche:  L’Iran minaccia di chiudere lo Stretto di Hormuz se gli Stati Uniti interverranno nel conflitto con Israele

La struttura è stata colpita anche da Israele lunedì, nell’ambito di un’offensiva mirata contro centri militari e istituzionali iraniani, tra cui la famigerata prigione di Evin.

Vladimir Putin ha condannato gli attacchi durante un incontro con il ministro degli Esteri iraniano a Mosca, dichiarando: “L’aggressione assolutamente non provocata contro l’Iran non ha alcuna base né giustificazione.”

Native

Articoli correlati